ADARTE PER LO SPORT

UNA NUOVA SFIDA

Trofeo Biblion Cup ed R3 Cup

Un nuovo inizio, una nuova sfida.

Nel campionato Sport Race Biblion Cup ed R3 Cup, ADARTE è presente con Federico e Bartolo in sella alla Yamaha R3 della squadra Speed Race Team.
Nel secondo appuntamento tenutosi presso il circuito internazionale di Ortona Federico si è contraddistinto con un magnifico 2° posto under 18 di categoria raggiunto con grinta e talento; Bartolo pur avendo disputato un ottima qualifica è stato vittima di un incidente senza gravi conseguenze.

ADARTE da sempre promuove concetti come lealtà, rispetto, sana competitività e voglia di andare a tutto gas per raggiungere traguardi prestigiosi e superare i limiti.

Lo sport insegna che si può tendere alla perfezione soltanto lavorando sodo e mantenendo la motivazione al livello più elevato possibile per tutto il tempo necessario al raggiungimento di un obiettivo.
E’ proprio la ricerca della perfezione il nostro punto focale dal quale partire sia in azienda così in pista.

Nel paddock si respira aria di sfide, lo spirito competitivo e l’adrenalina aumentano al battere dei cuori pulsanti che amano lo sport.

Siamo sicuri che ci regaleranno nuove emozioni, come sempre a tutto gas.

Il gp di Ortona che sia uno di una lunga serie di traguardi!


ADARTE IN EDICOLA SU COSE DI CASA

NUOVE IDEE PER LA TUA CASA

Adarte per l’intero mese di Marzo sarà in edicola presentando diversi prodotti all’interno della rivista Cose di Casa, speciale “Ristrutturare la casa”.

In edicola dal 25 febbraio, lo speciale “Ristrutturare la casa” dedica ampio spazio alla categoria outdoor. Nell’ambito delle schermature solari viene fornita una panoramica sulla tecnologia bioclimatica citando la pergola bioclimatica PLUS come possibile soluzione (pag.159 Ristrutturare la casa).

Nella categoria Giardini d’inverno il tema centrale è la veranda con le possibili soluzioni per beneficiare di una vista panoramica e ampiamento del living, da utilizzare tutto l’anno.

Le vetrate VYSTA di Adarte sono soluzioni di protezione della veranda proposte all’interno della sezione cartacea (pag.163 Ristrutturare la casa).

IDEE PERGOLATOIDEE VETRATE

#DICONODINOI, IL BELLO È CONTAGIOSO!


La scelta di un pergolato: 3 idee per il tuo outdoor

IL TUO OUTDOOR COME LO HAI SEMPRE DESIDERATO

 
Vorresti una nuova estensione casa che soddisfi il concetto di spazio, sicurezza e libertà ma non sai da dove partire?
Che sia un balcone, una veranda o un giardino è essenziale creare una nuova idea di comfort che si tramuti in realtà.
 

+LUMINOSITÀ

La pergola bioclimatica è il prodotto che più adatta alle esigenze di luminosità, creando armoniosità e giochi di luce che risaltano l'intera estensione casa.
Una nuova area relax pensata regolando la luce a tuo piacimento, aumentando al massimo il comfort termico in tutte le stagioni.
La pergola bioclimatica presenta diverse varianti che si adattano alle esigenze più disparate.
L'addossata a parete, autoportante ad isola o integrata in sistemi esistenti o addossata ruotata con le lamelle perpendicolari a parete.

 

+OMBRA


 
Il tuo giardino,veranda o balcone è esposto continuamente al sole e vorresti creare più ombra?
Il prodotto che più si adatta a questa esigenza, senza spegnere la forza dei colori, è la pergola ARLEQUIN.
I pannelli colorati sono scorrevoli a proprio piacimento ed è possibile scegliere tra diverse finiture quali:
Fashion, Zen, Naturale, Design, Etnico, Classico, Anni settanta e Vegas.
Una soluzione semplice e originale che rende unica la tua estensione casa.

 

+PROTEZIONE

 

Nei giorni di pioggia e vento si sente l'esigenza di avere una struttura che protegga e esalti l'ambiente circostante.
Il prodotto consigliato è la pergola Stabyla, altamente isolante che protegge gli spazi outdoor indipendentemente dalle condizioni meteo.
La possibilità di aggiungere le vetrate panoramiche frangivento VYSTA e l'illuminazione LED sia nelle travi che nella gronda, permettono di godere degli spazi privi di luce osservando anche l'alternanza delle stagioni in tutto relax.

CONTATTI

    PRIVATOPROGETTISTARIVENDITORE



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    UNA STORIA DI SUCCESSO: DEHORS - MARANELLO

    UN GRANDE PROGETTO RACCONTATO IN UN LIBRO

    “Un grande progetto nasconde sempre una storia interessante.

    Siamo lieti di condividere con voi un grande successo che ci rende orgogliosi del nostro lavoro.
    Un progetto ambizioso nato nel 2016 da una collaborazione eccellente con l’architetto Marco Visconti, conclusasi con la pubblicazione della sua monografia dal titolo “Valore umano e natura in architettura”.
    Siamo onorati di aver collaborato con uno studio di caratura internazionale che attesta il valore dei nostri progetti.

    ADARTE è una realtà aziendale con uno stile visionario.
    La nostra mission è migliorare la vita delle persone realizzando soluzioni per l’Outdoor Living.
    Esclusivista dello stile italiano e dal design avveniristico, ci avvaliamo delle migliori tecnologie e brevetti, che permettono di trasformare le idee in progetti studiati in ogni dettaglio.

    IL PROGETTO IN BREVE

    La pergola bioclimatica, realizzata per il dehor a Maranello,
    si sposa perfettamente con il concetto di architettura passiva dell’architetto Marco Visconti.
    L’area destinata ad accogliere il nuovo ampliamento della mensa aziendale,è situata sulla punta del padiglione pensile.
    Un progetto ambizioso destinato a durare nel tempo e a dare un valore aggiunto al brand di Maranello nel mondo.

    VAI AL PROGETTO

    ADARTE ATTERRA SU ARCHIPRODUCTS!

    SI RAFFORZA IL BRAND ADARTE

    46000000

    VISITE L'ANNO

    ADARTE è diventata membro di Archiproducts, il più popolare portale on line dedicato ai prodotti per l’architettura e il design.
    Molto più di un semplice database, è il polo virtuale per la diffusione di tutte le novità nel campo del design, dell’architettura e dell’arredo.
    La possibilità di diffondere i propri prodotti attraverso questo portale – aggiornato costantemente, visualizzato in tutto il mondo e con 46 Milioni visite l’anno – rappresenta per ADARTE una grande opportunità.
    La community di Archiproducts conta oltre 1,7 milioni di utenti registrati.
    Costituisce una delle vetrine più importanti del settore e si rivolge a un’audience qualificata di professionisti e appassionati in ogni parte del mondo.
    Con una selezione di 3500 brand e oltre 120.000 progetti è il luogo perfetto per gli amanti del design e per i professionisti, dove trovare l’ispirazione giusta.
    Si può studiare il modo in cui gli architetti hanno usato i prodotti nei loro progetti e immaginare come arredare i propri spazi.
    Con lo strumento 3D Viewer si possono visualizzare i prodotti a 360° in alta risoluzione per provarli in realtà aumentata nell’ambiente dove si vuole inserirli.

    GUARDA L’ANTEPRIMA

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    VETRATE PANORAMICHE: 3 CONSIGLI PER IL TUO OUTDOOR

    L'IDEA DI UN NUOVO SPAZIO ABITABILE.

    Le vetrate panoramiche permettono di dare nuova vita al tuo outdoor.
    Offrono luminosità, protezione e visibilità con la possibilità di godere di propri spazi aumentando il valore, la sicurezza e l’efficienza energetica della propria casa: un balcone, una veranda o un pergola bioclimatica si trasformano in un ambiente da vivere tutto l’anno senza alterare l’ambiente circostante donando alla stanza tanta luminosità e ventilazione.

    Le vetrate di ADARTE sono a tutti gli effetti delle barriere frangivento in vetro proteggono anche da smog, polvere e agenti atmosferici. In inverno le vetrate frangivento si richiudono e grazie alle guarnizioni viene garantita l’insonorizzazione e la tenuta ad acqua e vento; in estate si possono aprire completamente impacchettandosi o scorrendo da un lato occupando pochissimo spazio e arieggiando gli ambienti.

    LA TIPOLOGIA DI VETRATA PIÙ ADATTA ALLE TUE ESIGENZE.

    Nelle abitazioni ci sono spazi esterni quali verande, terrazzi, balconi e giardini che potrebbero essere sfruttati meglio o resi fruibili con un uso intelligente di pergolati e soprattutto vetrate.
    Nelle strutture ricettive invece l’esigenza è quella di aumentare il comfort dei clienti tutto l’anno, proteggendoli dalle intemperie.
    Esistono diverse possibilità di scelta delle vetrate, senza rinunciare a luminosità, spazio e vivibilità tutto l’anno.
    La prima soluzione sono le  vetrate scorrevoli che permettono un effetto visivo unico, con la facilità di scorrimento delle vetrate lungo i binari in acciaio, sicuri e resistenti, dall’effetto minimal.

    La seconda soluzione sono le vetrate impacchettabili composte da ante tutto vetro indipendenti che, scorrendo all’interno dei binari, si aprono a battente una volta raggiunta l’estremità della vetrata creando un vero e proprio pacchetto di ante.
    Le vetrate impacchettabili sono senza profili verticali (telai), di impatto visivo notevole e  con una visibilità “tutto vetro” in grado di aumentare la percezione di bellezza estetica. N
    on sono ingombranti, sono funzionali e permettono di risparmiare spazio dando all’ambiente un carattere moderno. La facilità di pulizia e manutenzione sono i valori aggiunti che trasmettono carattere al prodotto.

    La terza soluzione è la vetrata fissa personalizzabile nelle dimensioni a seconda della configurazione della pergola o della spazio da chiudere.
    Non rientra nella categoria degli infissi e pertanto non determina l’aumento di cubatura.

    VANTAGGI

    Le vetrate frangivento ADARTE presentano numerosi vantaggi:

    1. Vista Panoramica
    Il primo desiderio è quello di osservare un panorama mozzafiato e provare la sensazione di uno spazio infinito senza impedimenti. Le vetrate VYSTA sono prive di profili verticali (telai) e rendono reale tutto ciò.

    2. Comfort tutto l’anno
    Le vetrate frangivento permettono di provare la sensazione di tepore sulla pelle anche durante le rigide temperature invernali e aumenta il comfort estendolo per l’intero anno.
    Sarà possibile inoltre rimuovere quasi interamente rumori, sporcizia e la gran parte dei fastidi legati all’utilizzo di spazi esterni.

    3. Protezione dalle intemperie
    Le vetrate panoramiche impediscono alla pioggia di entrare, riducono macchie di umidità e muffe e aumentano la protezione dell’intero spazio di casa.

    4. Comfort acustico
    Le vetrate panoramiche aumentano il comfort acustico della casa, riducendo i rumori provenienti dall’esterno.

    5. Installazione rapida

    Le vetrate sono semplici, veloci da installare e facilmente amovibili in modo da agevolare la loro pulizia.

    OCCORRONO PERMESSI PER LE VETRATE?

    Nessun permesso per l’installazione di vetrate per balcone e terrazzo.

    Nel decreto Aiuti Bis 2022 le vetrate panoramiche vengono ritenute in edilizia libera e quindi non necessitano di autorizzazioni o certificazioni.

    Si potranno installare vetrate panoramiche su verande o balconi che portino a mitigare gli effetti del clima in ogni stagione e a migliorare le prestazioni acustiche ed energetiche.

    Ricordiamo che per le “VEPA”,vetrate panoramiche amovibili, si può ottenere il bonus del 50%

    ____________________________________________________________

    Le vetrate scorrevoli e impacchettabili non sono dei serramenti e sono facilmente amovibili, cioè rimovibili o smontabili manualmente ed in pochissimo tempo. Sono realizzate con ante in vetro monolitico (senza camera d’aria) e prive di telai perimetrali che non alterano l’aspetto architettonico della struttura.
    Proprio per queste sue caratteristiche, l’installazione delle vetrate non necessita di autorizzazione (salvo diversa disposizione che può cambiare da comune a comune) perché “non alterano le sagome originali e gli aspetti architettonici, visivi ed estetici dei partiti edilizi, dei prospetti, retro-prospetti e facciate su cui sono poste”, come stabilito da numerose Sentenze di Legge.

    Lo ha chiarito il T.A.R. Piemonte, sez. II, con la sentenza n. 18 del 7 gennaio 2020.

    Il caso. Sono stati installati dei semplici pannelli trasparenti frangivento scorrevoli su un terrazzo privato senza alcuna pratica edilizia e per questo è stata adottata un’ordinanza di demolizione dal comune di Torino ritenendo la struttura abusiva. L’interessato, contro questo provvedimento e con successo, ha proposto ricorso evidenziando la particolare precarietà del manufatto. Nella sentenza viene specificato che negli atti del comune non vi è però alcuna precisazione sulle caratteristiche costruttive dell’intervento limitandosi a specificare una “chiusura di due balconi (…) con struttura composta da pennelli che scorrono su guide”. Dunque, prosegue il collegio, agli atti non compare alcuna precisazione utile ad assimilare il manufatto ad una veranda disciplinata dal regolamento edilizio e necessitante di una licenza ovvero ad una semplice tenda che non richiede alcuna autorizzazione.

    Segui i consigli dei nostri esperti per le pergole bioclimatiche.

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    UN BUON DESIGN È EVIDENTE.
    IL GRANDE DESIGN È TRASPARENTE.


    GUIDA ALL' EDILIZIA LIBERA

    LE PERGOLE BIOCLIMATICHE, PERMESSI O EDILIZIA LIBERA?

    Il pergolato, ovvero pergola bioclimatica, è una schermatura solare che ripara  un determinato ambiente dal sole: un sistema apribile di protezione solare composto da lamelle orientabili che gestisce ombra e luce e protegge dalla pioggia. Di solito, un pergolato con struttura portante in materiale leggero (alluminio) e copertura a lamelle orientabili si può considerare un intervento di edilizia libera anche se è ancorato al suolo. L’ancoraggio è un fattore di sicurezza che non prevede la realizzazione di plinti o armature ed essendo non stabilmente fissate al suolo si può procedere in maniera agevole al loro smontaggio.

    Nel glossario semplificato dell’Edilizia Libera sono elencate, tra le opere per cui è possibile procedere senza permessi (con installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento) le seguenti strutture: Gazebo, Pergolato, Copertura leggera di arredo. In particolare, fatte salve alcune eccezioni, possono essere senza alcun titolo abilitativo i seguenti interventi: le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

    Ovviamente, così come riportato anche dal testo sull’Edilizia Libera, tutte le opere che non necessitano di alcun titolo abilitativo devono essere sempre eseguite nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia (in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio). È obbligo del committente effettuare sempre le opportune verifiche presso la Pubblica Amministrazione anche in base alla tipologia di prodotto e di installazione. ADARTE raccomanda di controllare e rispettare sempre le eventuali indicazioni date dal proprio comune per questo genere di installazioni.

    LINEE GUIDA

    Se non c’è una disciplina comunale bisogna attenersi a quanto deciso dalla giurisprudenza.
    Le sentenze, provenute da più fronti, danno un esito incerto sul comportamento più adatto che si dovrebbe assumere per l’installazione di coperture bioclimatiche.

    Il CdS ha fatto chiarezza sulla distinzione tra una pergola (pergolato), una pergotenda e una tettoia dal punto di vista della struttura. Una pergola bioclimatica è una copertura composta da montanti verticali sormontati e uniti insieme da elementi orizzontali (assi o lamelle). La struttura resta aperta anche nella parte superiore, dove le lamelle vengono orientate per ombreggiare permettendo un passaggio dell’aria. Quando la parte superiore della struttura non è facilmente amovibile e la struttura è destinata ad allargare l’area coperta di casa in modo semipermanente, le coperture da giardino diventano tettoie. È la mobilità della copertura quindi a fare la differenza: se si tratta di un elemento con tetto quasi fisso, per la giurisprudenza è una tettoia. Se invece il riparo si può rimuovere, scoprire o aprire la copertura diventa una pergola.

    Il Decreto Infrastrutture-Semplificazione al punto 50 dell’Allegato 1 prevede l’installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di tende, pergole, coperture leggere di arredo è ufficialmente Attività Edilizia Libera. Questo significa che è possibile installare una pergola nella propria abitazione senza comunicazioni al comune (Cil, Cila, Scia) o permessi a costruire, fatto salvo il diritto di terzi. Il decreto è entrato in vigore dal giorno 22 aprile 2018, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n° 81 del 7 aprile 2018.

    Per quanto concerne il pergolato, compare nel Glossario Unico tra le opere di edilizia libera.
    A seconda delle dimensioni e caratteristiche della struttura, è possibile utilizzare la semplice CILA (ossia comunicazione di inizio lavori asseverata) oppure richiedere il permesso di costruire. L’elemento cardine della normativa è la precarietà e amovibilità della struttura.
    Ossia un’opera rimovibile senza demolizioni, che non implica un aumento della volumetria.

    Raccomandiamo di effettuare sempre le opportune verifiche presso gli uffici comunali di competenza, perché le norme variano da prodotto a prodotto e soprattutto bisogna considerare il diritto dei condomini e confinanti, senza invadere lo spazio altrui.

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    SMETTI DI PROGETTARE E INIZIA A COSTRUIRE.


    NOLEGGIO OPERATIVO

    IL NOLEGGIO OPERATIVO, UN SERVIZIO DEDICATO ALLE ATTIVITÀ COMMERCIALI

    Il noleggio operativo permette ai titolari di partita Iva, di usufruire di una struttura come una pergola, a fronte di un corrispettivo pari al canone stabilito.

    REQUISITI DEL NOLEGGIO OPERATIVO

    Il noleggio non comporta la proprietà del bene, con la possibilità di utilizzare la pergola per un periodo di tempo determinato, senza obbligatoriamente acquistarla.

    • Durata fino a 60 mesi
    • Pagamento canone mensile o trimestrale
    • Termine contratto mediante riscatto o proroga noleggio

    VANTAGGI

    I vantaggi scegliendo il noleggio operativo sono numerosi:

    • Fiscali perchè la pergola non viene acquistata e di conseguenza non rientra nè nei cespiti e nelle quote di ammortamento. I canoni invece sono del tutto deducibili
    • Finanziari mediante il pagamento del canone mensile o trimestrale
    • Economici perchè permette all’impresa di non privarsi del tutto di liquidità che può essere utile per strategie d’impresa ad ampio respiro

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    NOLEGGIA UNA STRUTTURA ADARTE PER RILANCIARE IL TUO BUSINESS.


    CREDITO AL CONSUMO

    IL CREDITO AL CONSUMO, UN'OPPORTUNITA PER I PRIVATI

    Il credito al consumo è un tipo di finanziamento che permette ai privati di sostenere una spesa rimandando o rateizzando i pagamenti.

    La sua caratteristica principale è che finanzia solo la spesa corrente, ma non serve per sostenere investimenti.

    E’ possibile ottenere una pergola bioclimatica, valorizzando la propria casa, senza privarsi subito dei risparmi.

    REQUISITI DEL CREDITO AL CONSUMO

    Il credito al consumo presenta diversi requisiti:

    • Possono richiederlo Persone Fisiche e Condomini
    • Importo consentito fino a 30.000 euro
    • Durata da 12 a 72 mesi
    • Pagamento mensile
    • Erogatore del finanziamento: AGOS 

    VANTAGGI

    I vantaggi scegliendo il credito al consumo sono:

    • Finanziari attraverso il versamento della rata mensile
    • Economici perchè permette alla persona fisica di non privarsi del tutto dei risparmi

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    I SOGNI ESISTONO PER ESSERE REALIZZATI.


    Realizzazione Facoltà Giurisprudenza foggia Adarte Outdoor Format

    SUPERBONUS 110% : TUTTE LE NOVITÀ

    GUIDA AL SUPERBONUS

    vetrate panoramiche

    Il Governo al fine di sostenere le famiglie e le imprese nell’emergenza Coronavirus ha pubblicato il nuovo decreto Rilancio 2020.
    Nel novero degli interventi previsti, una particolare eco si è avuta con il superbonus per
    l’edilizia (ecobonus 110%), tramite il quale è possibile ottenere una detrazione fiscale
    sulle spese di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico, in misura superiore
    rispetto al costo.
    Con tale strumento, è possibile infatti usufruire di una detrazione fiscale pari al 110% del costo sostenuto per i lavori di riqualificazione energetica e adeguamento sismico (c.d.
    sismabonus – parallelo all’ecobonus), per gli interventi effettuati dal 1° Luglio 2020 al 31
    Dicembre 2021.

    SUPERBONUS 110% IN BREVE

    Se i prodotti ADARTE quali pergole bioclimatiche e tende da sole sono installate in combinazione con gli interventi di riqualificazione energetica dell’immobile prevista
    dal Decreto n.34- Rilancio (art.119 comma 1 a, b, c) si avrà diritto alla detrazione fiscale del 110% nei limiti massimi previsti dall’allegato I del D.L. Mise 6 Agosto 2020 (per le schermature solari stabilito a 230€ al mq, al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.
    L’agevolazione fiscale raggiunge un massimo di 60.000 euro purchè tutte le spese siano sostenute nel periodo 1 luglio 2020 – 31 dicembre 2021.
    Il superbonus possono ottenerlo solo le persone fisiche ed è valido solo per gli immobili adibiti ad abitazione principale.

    DESTINATARI DELL’ ECOBONUS 110% E INTERVENTI DETRAIBILI

    I destinatari del bonus al 110% potranno essere tutti i contribuenti, residenti e non residenti,
    possessori a qualsiasi titolo dell’immobile su cui verranno fatti gli interventi, in cui rientrano anche familiari e cointestatari, entro i criteri previsti dal Decreto.

    Gli interventi ammessi alla detrazione 110% sono:

    interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano
    l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda
    dell’edificio medesimo, entro un limite di 60 mila euro moltiplicati per il numero delle unità
    immobiliari che compongono l’edificio (il cappotto degli edifici).
    La detrazione al 110% spetta anche per le spese relative a specifici interventi antisismici sugli edifici, sempre che sia contestualmente stipulata una polizza assicurativa a copertura del rischio di eventi calamitosi. Il sismabonus è ammesso non solo nelle zone sismiche 1 e 2 ma anche nella zona 3 che supera i 1.500 comuni di appartenenza. È compresa anche la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione, nel limite di euro 30mila per singola abitazione, comprensivo delle spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito, moltiplicato per tutte le unità abitativa per gli istituti e enti condominiali.

    REQUISITI, DOCUMENTAZIONE, PAGAMENTO

    Sulla documentazione atta a consentire l’utilizzo dell’ecobonus non si prevedono sostanziali
    differenze rispetto a quanto precedentemente previsto per gli stessi interventi. Pertanto, per poter usufruire del superbonus saranno necessari:

    -dichiarazione di conformità rilasciata dal direttore dei lavori o da un tecnico abilitato, in cui
    si certifica che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti;

    -scheda informativa sugli interventi realizzati;

    -attestato di prestazione energetica (APE), emesso dopo l’esecuzione dei lavori;

    L’attestazione non è obbligatoria per i seguenti interventi:

    1. sostituzione di finestre e infissi in singole abitazioni e installazione di pannelli solari per la
    produzione di acqua calda.
    2. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a
    condensazione.
    3. acquisto e installazione di schermature solari e chiusure oscuranti.

    4. installazione di impianti di climatizzazione con generatori di calore a biomasse combustibili, se le detrazioni sono richieste per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
    5. acquisto e installazione di dispositivi multimediali (questo riferimento non è chiarissimo, si
    dovranno attendere indicazioni dall’Agenzia).

    Si precisa che per tali interventi non è direttamente prevista l’applicazione della sovradetraibilità al 110%. Il regime ordinario di detraibilità per tali interventi, difatti, prevede un’aliquota variabile tra il 50 e il 65% in base alla tipologia.

    Tuttavia, in deroga a tali disposizioni, la Relazione Illustrativa allo schema di Decreto Rilancio prevede che la detraibilità degli interventi di cui all’art. 14 del D.L. 63/2016 possa arrivare sino al 110% se attuati congiuntamente agli interventi strutturali.
    Il pagamento dei lavori dovrà avvenire con metodo tracciabile, bonifico bancario o postale,
    indicando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario del bonus e il codice
    fiscale/partita iva dell’impresa o professionista che ha eseguito i lavori.
    Tutta la documentazione dovrà, infine, essere inviata telematicamente, entro 90 giorni dal termine dei lavori, all’Enea (Ente Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

    LIMITAZIONI ED ESCLUSIONI

    In merito alla sostituzione degli altri elementi non strutturali che influenzano l’efficienza
    energetica (infissi, tende da sole, serramenti, finestre, condizionatori) il Governo, pur non
    modificando la percentuale di detraibilità finora applicata, variabile dal 50 al 65%, prevede che sia possibile usufruire della sovra-detrazione qualora tali lavori siano associati ad almeno uno degli interventi direttamente previsti dal Decreto.
    A pena di nullità, l’iniziativa prevede che da tali interventi si debba ottenere un miglioramento
    nell’efficienza energetica pari ad almeno due classi, certificabile tramite Attestato di Prestazione Energetica (c.d. APE) rilasciato da apposito certificatore.
    Pur non avendo ancora una certezza ufficiale, l’orientamento attuale prevede che le eventuali
    differenze rispetto al disegno inizialmente preordinato riguarderanno solo le percentuali di
    detraibilità, rimanendo invariate le casistiche e gli altri criteri di applicabilità.

    LA CESSIONE DEL CREDITO FISCALE

    Un elemento di particolare interesse per coloro i quali vogliono usufruire dell’agevolazione consiste nella possibilità legata alla cessione del credito d’imposta, fattispecie già prevista e disciplinata da nostro ordinamento ma che, in questo caso, assume un ruolo ancora più concreto e interessante.
    In un normale regime fiscale, il contribuente che usufruisce dell’ecobonus ha il diritto di vedersi riconoscere una percentuale pari al 110% dell’importo sostenuto per tali spese, da sfruttare nelle dichiarazioni dei redditi dei successivi anni a venire.

    Tramite l’istituto della cessione del credito d’imposta, sarebbe invece possibile cedere il credito d’imposta derivante dagli interventi per l’efficientamento energetico a intermediari finanziari (banche o assicurazioni) o alla stessa impresa edile che ha realizzato i lavori, che lo gestirebbero direttamente con il Fisco. Lo scopo dell’applicabilità della cessione dei crediti d’imposta all’ecobonus sarebbe quello di consentire ai contribuenti di ottenere la ristrutturazione degli immobili senza sostenere alcun costo, il quale ricadrebbe sulla banca o sull’impresa, cedendo altresì la titolarità del credito ottenuto, attraverso uno sconto diretto sulla fattura dei lavori fino al completo annullamento della spesa.

    Il vantaggio è pertanto immediato e diretto. Se, da un lato, le banche o le imprese edili otterrebbero un credito maggiore rispetto al valore della spesa, dall’altro l’opportunità per il contribuente di eseguire i lavori di efficientamento, a volte anche molto onerosi, consentirebbe di ottenerli senza alcun esborso economico e senza la necessità di accendere finanziamenti.

    FINESTRE E SCHERMATURE SOLARI, GLI INCENTIVI IN VIGORE

     

    Al momento, gli interventi di sostituzione dei serramenti e di installazione delle schermature solari accedono ad una detrazione fiscale del 50% (Bonus tende) rimborsata in dieci rate annuali di pari importo. La cessione del credito è consentita, ma con alcune limitazioni: solo i contribuenti incapienti, in condominio, possono cedere il proprio credito alle banche. Lo sconto in fattura, nella maggior parte dei casi, è impraticabile, perché limitato solo ai lavori di importo superiore a 200mila euro, eseguiti sulle parti comuni dei condomìni.
    Questi lavori possono ottenere il superbonus 110%, con rimborso in 5 anni anziché in 10, solo se realizzati congiuntamente ad un intervento più incisivo, come il rifacimento del cappotto termico, la sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti e la messa in sicurezza antisismica. In questi casi, tutti i contribuenti possono cedere il credito corrispondente alla detrazione a banche e altri intermediari finanziari o, in alternativa, optare per lo sconto immediato in fattura a prescindere dall’importo dei lavori.

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    Dehors realization Maranello Adarte Outdoor Format